Il progetto Erasmus+ “S.K.I.L.L.E.D” promuove la mobilità internazionale degli alunni e del personale scolastico per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento. Condividiamo il racconto dei docenti che hanno partecipato al corso di Full Steam in Finlandia, nella città di Oulu.
Nell’ambito del progetto Erasmus+ intitolato “S.K.I.L.L.E.D: School Knowledge Improvement Learning Leaders’ European Development”, approvato e finanziato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ con il sostegno della Commissione europea, il nostro Educandato ha avviato un progetto di mobilità degli alunni e del personale scolastico al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Nell’ambito di questo progetto, un gruppo di otto docenti dell’Educandato Uccellis ha partecipato al corso FULL STEAM IN FINLAND – OULU dal 19 al 24 marzo, organizzato da Educational and Cultural Services, City of Oulu e VisitEDUfinn Ltd.
In aggiunta al corso di approfondimento sulle metodologie STEAM, il progetto Erasmus+ “S.K.I.L.L.E.D” ha offerto ulteriori due esperienze di job shadowing a Helsinki, in Finlandia, destinate ai docenti dei Licei e della Scuola Primaria.
Qui gli articoli dedicati alle altre esperienze:
Grazie a queste attività, la nostra scuola può crescere, esplorare nuove potenzialità e investire nel futuro. Siamo inoltre particolarmente orgogliosi di aver ottenuto l’Accreditamento Erasmus+ 2021-2027, che ci apre le porte a progetti di mobilità internazionale finanziati nell’ambito dell’Azione chiave 1, nell’ambito di una strategia di lungo termine volta a sostenere la mobilità degli alunni e del personale scolastico per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Il nostro progetto, valutato 90/100, è stato selezionato tra le 963 candidature presentate in tutta Italia, delle quali solo 431 hanno ricevuto l’Accreditamento!
Al rientro dall’esperienza di mobilità a Oulu in Finlandia, sono stati coinvolti gli allievi per un’azione di compensazione delle emissioni di CO2 dei mezzi di trasporto utilizzati per gli spostamenti durante la mobilità, per promuovere una sensibilità condivisa verso l’ambiente.
In un’area messa a disposizione dal Comune di Udine si è proceduto alla piantumazione di alberi, contribuendo a creare ecosistemi ricchi e diversificati nell’ambito cittadino.
Corso di Full Steam a Helsinki: osservazioni dei docenti partecipanti (Francesca Misciali, Francesca Del Fabro, Giulia Masarotti, Ketti Beltrame, Maria Franceschino, Gianna Camelin, Thomas Trino, Nicoletta Coszach)
Oulu (Uleåborg in svedese) è una città della Finlandia settentrionale, geograficamente è prossima al centro esatto della Nazione spostata a ridosso della costa ovest. Capoluogo della provincia omonima, si trova nella regione dell’Ostrobotnia settentrionale, presso la foce dell’Oulujoki, sulle rive del Golfo di Botnia. Per dimensioni, è la sesta città della Finlandia.
Oulu è sia il centro commerciale che amministrativo della regione, ed è riconosciuta come una città tecnologica.
È stata scelta per essere capitale europea della cultura nel 2026, insieme alla slovacca Trenčín.
Per i docenti il corso è stato un’opportunità unica di apprendere da esperti finlandesi, le abilità e le metodologie innovative per l’insegnamento delle STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts & Mathematics). A Oulu esiste una vasta rete di scuole STEAM e la pedagogia STEAM viene utilizzata per sviluppare non solo l’apprendimento, ma anche l’intera cultura operativa delle scuole. Lo sviluppo delle competenze STEAM può essere visto ovunque dagli asili nido, all’Università e alle aziende del territorio.
La pedagogia STEAM si basa sul National Curriculum finlandese, pone al centro lo studente e la cultura operativa di una scuola dal punto di vista del fare e imparare insieme.
I docenti, in mobilità, hanno potuto sperimentare in pratica come l’insegnamento e l’apprendimento delle competenze STEAM possono essere integrati nella vita scolastica quotidiana, hanno familiarizzato con le basi del curriculum finlandese e hanno potuto acquisire informazioni sulle competenze trasversali presenti nello stesso. I relatori, dopo una prima introduzione dei fondamenti della pedagogia STEAM, hanno presentato il circolo di progettazione, che è la base per la pianificazione, l’insegnamento e l’apprendimento e la valutazione in un ambiente di apprendimento ispirato alle STEAM.
I partecipanti, nel corso della settimana, hanno visitato diverse scuole per vedere come la pedagogia STEAM viene implementata in diversi modi. Durante le visite scolastiche, i partecipanti hanno avuto l’occasione di esercitarsi su alcuni strumenti utilizzati nella pedagogia STEAM come la programmazione, la progettazione e la stampa 3D.
Nel corso erano previste anche visite al centro scientifico Tietomaa e una visita al FabLab gestito dalla città di Oulu.
L’esperienza maturata ha permesso ai partecipanti di raggiungere gli obiettivi prefissati acquisendo nuove conoscenze sull’uso delle metodologie didattiche proposte durante le attività di formazione e osservate nella pratica quotidiana nelle scuole visitate, dove hanno avuto modo di confrontarsi con le esperienze professionali dei colleghi finlandesi e le best practices.
La partecipazione alle attività di formazione, durante la quale c’è stato un uso continuo della lingua inglese, ha avuto un forte feedback positivo, in quanto ha permesso ai docenti di ampliare le conoscenze personali e migliorare le proprie competenze a vantaggio di una nuova consapevolezza della vocazione europea del lavoro di istituto.
I partecipanti hanno sottolineato che l’attività di formazione ha permesso loro di acquisire nuovi strumenti didattici e di conoscere metodologie di apprendimento innovative per la pianificazione di lezioni finalizzate, non solo all’implementazione dei fondamenti della pedagogia STEAM, ma anche alla personalizzazione degli apprendimenti per promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva. Inoltre ha permesso loro di migliorare le competenze linguistiche.
A coronamento del corso i docenti hanno effettuato visite alla città di Oulu ed escursioni a stretto contatto con la natura in cui momenti di socialità e condivisione si sono alternati ad altri di benessere mentale e fisico.
Tutti i partecipanti sono stati concordi nell’affermare che “…Tutti i docenti dovrebbero almeno una volta durante la propria carriera scolastica, sperimentare un’esperienza di mobilità, in quanto, permette davvero di aprire i propri orizzonti, toccare con mano la dimensione europea innescando il bisogno di nuove conoscenze e nuove mete da raggiungere”
Il video dell’esperienza:
Corso di Full Steam a Helsinki
Progetto di compensazione emissioni CO2
Pubblicato: 20.06.2023 - Revisione: 20.06.2023
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