Open Windows of Europe: confermata la 6^ edizione del progetto

Confermata la 6^ edizione del progetto di Mobilità Studentesca “Open Windows of Europe” di cui anche quest’anno il nostro Educandato è capofila.

Confermata la 6^ edizione del progetto di Mobilità Studentesca “Open Windows of Europe” di cui anche quest’anno il nostro Educandato è capofila.

Open Windows of Europe è il Progetto di Mobilità Studentesca promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia che negli anni ha portato studentesse e studenti provenienti da diversi Istituti della Regione ad essere ospiti privilegiati di Scuole Partner dei Paesi dell’area dell’Alpe–Adria.

L’obiettivo è creare una rete formativa forte ed innovativa tra sistemi di istruzione diversi che valorizzi la regione Friuli Venezia Giulia e la sua posizione strategica: non regione periferica ma “crocevia” in grado di promuovere un’istruzione ed una formazione di qualità.

Il progetto offre a studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori di età compresa tra i 16 e i 18 anni l’opportunità di frequentare, per un periodo compreso tra dieci e quattordici giorni, la scuola in un altro Paese.

Temi e programma della 6^ edizione

L’azione di scambio sarà preceduta da un’attività di preparazione che coinvolgerà gli studenti degli Istituti coinvolti e i loro docenti: attraverso scambi di networking si affronteranno tematiche rilevanti, attinenti all’Agenda 2030, che permetteranno ai discenti di conoscersi e di confrontarsi su argomenti che riguardano direttamente il loro futuro.

Per quest’anno il focus sarà incentrato sul risparmio energetico e sulle proposte di contenimento dei consumi, data l’attualità e l’urgenza della tematica. In considerazione poi che il Friuli Venezia Giulia sarà promotore degli Stati Generali della Sostenibilità dell’Alto Adriatico e dell’Europa centrale sarà uno stimolo ad approfondire tematiche affini, nonché le direttive europee sull’ambiente.

Tutte le attività verranno condotte in lingua inglese, anche nell’ottica di miglioramento delle competenze comunicative, e dovranno promuovere nei partecipanti l’acquisizione di una mentalità sempre più aperta e flessibile, disponibile al cambiamento, all’adattamento, all’accoglienza, nell’incontro-confronto con aspetti significativi delle diverse culture, civiltà e realtà dei paesi partecipanti.

Gli ambienti di apprendimento in cui gli studenti si troveranno inseriti saranno configurati come contesti stimolanti di incontro/confronto e scambio, in cui i ragazzi e le ragazze saranno protagonisti attivi e responsabili del proprio apprendere: allievi e allieve impareranno a ri-conoscere, comprendere e stabilire responsabilmente connessioni tra diversità e a costruire consapevolmente nuovi scenari interpretativi.

Verrà privilegiata sempre una didattica di tipo laboratoriale, secondo un approccio metodologico all’insegnamento-apprendimento di tipo esperienziale – learning by doing. Gli strumenti chiave saranno: lavori di gruppo cooperativo, attività di ricerca-azione, workshop e la  produzione e condivisione di materiali su piattaforme multimediali online.